Il progetto riguarda un’area inedificata di circa 25.000 mq situata nell’area sud-ovest di
Milano. Il masterplan prevede quattro torri di residenza convenzionata, raggruppate a coppie e due edifici in linea, che con la loro sinuosità dialogano tra loro e con l’andamento della viabilità lungo i confini dell’area.
I servizi al quartiere sono pensati in relazione ai nuovi fruitori: ai margini del parco vi sarà il centro polifunzionale dedicato ai giovani, mentre al piede delle stecche di edificio in affitto a canone moderato e sociale saranno previsti spazi per l’infanzia, per le donne e, più in generale, per i nuovi residenti.
Si tratta di un approccio progettuale multidisciplinare (architettura, landscape design, sviluppo sociale, eco-sostenibilità, aspetti finanziari e amministrativi) valorizzato da un forte carattere insediativo.
L’impianto morfologico degli edifici progettati segue l’andamento curvilineo di via Voltri,
piegando leggermente e in modo speculare i due edifici in linea.
Si genera una tipologia ibrida che fonde la residenza in linea con quella a torre.
A livello interrato è previsto un parcheggio con un posto auto per ogni unità abitativa.
Gli edifici, inseriti nel nuovo parco urbano secondo un disegno unitario, contribuiscono a
completare l’assetto edilizio esistente.