Ortomercato 2.0 - MILANO

Il concetto chiave che ha guidato il progetto è  lo sviluppo dei concetti di flessibilità, fruibilità
e affidabilità. Verranno costruiti quattro nuovi padiglioni, a fronte della demolizione di tre dei
preesistenti. All’interno dell’unico padiglione non demolito, che confluirà nell’area libera, verrà realizzato il Padiglione del Gusto, centro astronomico/fieristico e di ristorazione con vocazione prettamente biologica, con annessi il Centro Espositivo/Congressi e ed
il Centro di Formazione. Sempre nell’area Libera vi saranno uffici, centri per il confezionamento alimenti e loft in locazione temporanea dotati di cucine professionali
dedicati al food (show cooking, cene private, eventi, etc.).
Altro aspetto fondamentale sviluppato nel progetto è stata la realizzazione di un Social
Market che soddisferà le necessità dei meno abbienti e, allo stesso tempo, trasformerà
gli sprechi in risorse. A questo si aggiungono un impianto di cernita e la centrale di
compostaggio. Tutti i materiali per la costruzione sono per la maggior parte del tipo a secco e saranno scelti nel del rispetto dell’ambiente, dando anche ampio spazio alle aree a verde per la mitigazione ambientale.
La realizzazione di un efficiente e moderno edificio frigorifero, oltre a migliorare lo stato di conservazione e semplificare le attività dei grossisti, potrà contribuire a potenziare la crescita per nuove attività e per l’export.
Il miglioramento della logistica ed il nuovo sistema di stoccaggio all’interno dei padiglioni di vendita, insieme a un migliore sistema di controllo accessi, favorirà e semplificherà il sistema di tracciabilità delle merci, fino a diventare best practice pilota per ottenere il marchio di qualità. 
Il progetto, infine, vuole che Ortomercato 2.0 costituisca anche un polo di nuova urbanità
per Milano attraverso l’area Libera, che sarà attiva in tutte le ore del giorno e della notte.