jinshan marina urban design - shanghai

L’ambito di riqualificazione si sviluppa lungo un tratto costiero lungo 5,8 km, caratterizzato dalla presenza di una zona balneare all’interno di un bacino artificiale, da una stazione ferroviaria che collega al centro di Shanghai e del più antico villaggio di pescatori ancora esistente nella regione di Shanghai. Nelle immediate vicinanze sono presenti vaste aree industriali. Queste preesistenze configurano il tema di progetto: la creazione di una nuova identità urbana nel rispetto dei caratteri originari del sito. Il progetto individua e connette distinte polarità, con caratteristiche e vocazioni specifiche. La nuova linea di costa viene
disegnata secondo una sapienza tutta Italiana che pone in relazione le forze naturali che
modellano la morfologia del territorio con quelle antropiche che tendono a conquistare ed organizzare lo spazio in luoghi razionali e protetti. Questo incontro–scontro tra natura e urbanità, interpretato in chiave positiva, disegna un nuovo microcosmo nel quale tutti gli elementi, in primo luogo l’acqua, concorrono a creare un ambiente ricco di occasioni urbane ispirate al Bel Paese.
Attraverso l’utilizzo di un metodo progettuale organizzato per workshop tematici, si è
connotato ciascun ambito con caratteri e linguaggi specifici. Il risultato è stato un Masterplan ricco di soluzioni e suggestioni.
L’incontro tra la cultura mediterranea, segnata dalla relazione fra mare e città,
e la tradizione cinese genera ambienti caratterizzati da una bellezza diffusa e da un
modo di abitare che abbiamo chiamato ‘La Dolce Vita’: una città dai molti volti, aperta al
mare. Un modello alternativo alla serialità dei quartieri dormitorio o all’esibizionismo della
downtown verticale: una città orizzontale in cui vivere, lavorare, divertirsi, apprendere;
fatta di tante occasioni di socialità e incontro. La Dolce Vita è una spiaggia, ma anche un
Trade Center. La Dolce Vita è un villaggio di pescatori, ma anche un centro avanzato per
la ricerca. La Dolce Vita è un luogo di svago, ma anche un luogo di cultura e produzione.